Passa ai contenuti principali

In primo piano

Amore e litigi coniugali: coppia indissolubile?

L'immagine di due partner (qui un uomo e una donna perchè sono ormai parte dell'immaginario collettivo) che litigano è quasi un ICONA della cultura dell'uomo occidentale, post-industrializzato. Non è sempre stato così, lo sappiamo. Ci sono state epoche in cui un marito e una moglie, un compagno e una compagna, un fidanzato e una fidanzata non erano soliti avere scontri, litigi, dissapori. Non possiamo ovviamente esprimere concetti assoluti e ci dobbiamo mantenere in un atteggiamento relativo di maggiore o minore possibilità, ma l'esame della storiografia umana indica questo. Certo..... da un certo punto di vista è anche facile intuirlo. Laddove la società si è strutturata con uno schema familiare in cui UNA sola figura dominava (in tutti i sensi, fisicamente e giuridicamente) il partner è abbastanza facile intuire che gli scontri fossero ridotti al minimo. E' evidente che in una società maschilista, in cui l'uomo disponeva a piacimento del partner per quanto rig

Ha senso pensare ancora che uomo e donna si devono combattere?

Onestamente questa continua lotta fra uomo e donna ha stufato. A me personalmente questo gioco di mettere un genere sessuale contro l'altro non mi da più alcun tipo di divertimento.

Probabilmente una scarsità di giochi porta a questo tipo di situazione. Viene a mancare il divertimento, quella sensazione di "vitalità" che solo uno scontro o una sfida possono dare.

Rispetto completamente tutte le donne (e qualche uomo) che nei secoli hanno lottato per combattere le ingiustizie sociali basate sulla discriminazione del sesso e in particolare del sesso femminile. Le rispetto e le ammiro nella misura in cui hanno lottato per rendere l'essere umano nel suo complesso un qualcosa di equilibrato e giusto. Le rispetto e le ammiro nella misura in cui l'obiettivo era rendere TUTTA la società umana migliore, appianando le ingiustizie.

Da questo punto di vista mi distanzio dal concetto ristretto di femminismo. Perchè non si può sostituire un ismo (maschilismo) con un altro ismo (femminismo).

Sento molti uomini che dipingono la donna come un clichè. Ma vedo anche molte donne che dipingono altre donne come un clichè. Vedo donne, inoltre, che dipingono gli uomini seguendo degli stereotipi. E ovviamente vedo anche uomini dipingere altri uomini come stereotopi.

Insomma la cosa va e viene e si ripresenta, alla fine, sempre uguale. E tutto si basa sugli stereotopi. Ma cosa è, alla basa, uno stereotipo? Una definizione potrebbe essere qualsiasi opinione rigidamente precostituita e generalizzata, cioè non acquisita sulla base di un'esperienza diretta e che prescinde dalla valutazione dei singoli casi, su persone o gruppi sociali.

Il vero problema sono gli stereotipi. E il peggiore di questi è proprio questo fatto che gli uomini devono combattere le donne. E che le donne devono combattere gli uomini.

Non vi dirò mai che uomini e donne sono la stessa cosa. Che sono uguali. Perchè è proprio il concetto di uguale che non mi piace. Niente è UGUALE a niente. Ogni cosa ha la sua specialità, la sua originalità. Anche due oggetti quasi identici non sono la stessa cosa, figuriamoci due esseri viventi, figuriamoci due esseri umani che sono l'entità più complessa dell'intero pianeta.

Similitudini si, questo si. Associazioni, questo si. Somiglianze, questo si. Ma nessuno di questi concetti ci porta all'uguaglianza.

Dire che tutti gli uomini siano uguali è una scemenza. Come lo è dire che tutte le donne sono uguali. Che si parli di pregi o di difetti, cambia poco.
Anche se incredibilmente degradante sentire un uomo dire "tutte le donne sono uguali" o sentire una donna dire "tutti gli uomini sono uguali". E' la morte di ciò che ci rende speciali nel creato, ovvero della nostra capacità mentale di formulare pensieri raffinati e sottili, di analizzare ciò che abbiamo per esprimere una opinione creativa di qualcosa che abbiamo osservato con i nostri occhi.

La realtà che lottare per i diritti uguali per tutti non significa rendere le persone uguali.  Fare in modo che uomini e donne abbiamo gli stessi diritti non significa che un uomo sia uguale ad una donna. 
Ma torneremo a parlare di uguaglianza e diversità fra uomo e donna.

Per ora il mio augurio è che si smetta di fomentare, anche per gioco, questo scontro Uomo-Donna. Ci sono troppi orizzonti da visitare, ci sono troppi regni da scoprire, ci sono troppi segreti da svelare, ci sono troppe avventure da vivere per l'essere umano che perdere tempo in queste stupidaggine.

Abbracci
Giada

Commenti

Post più popolari