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Amore e litigi coniugali: coppia indissolubile?

L'immagine di due partner (qui un uomo e una donna perchè sono ormai parte dell'immaginario collettivo) che litigano è quasi un ICONA della cultura dell'uomo occidentale, post-industrializzato. Non è sempre stato così, lo sappiamo. Ci sono state epoche in cui un marito e una moglie, un compagno e una compagna, un fidanzato e una fidanzata non erano soliti avere scontri, litigi, dissapori. Non possiamo ovviamente esprimere concetti assoluti e ci dobbiamo mantenere in un atteggiamento relativo di maggiore o minore possibilità, ma l'esame della storiografia umana indica questo. Certo..... da un certo punto di vista è anche facile intuirlo. Laddove la società si è strutturata con uno schema familiare in cui UNA sola figura dominava (in tutti i sensi, fisicamente e giuridicamente) il partner è abbastanza facile intuire che gli scontri fossero ridotti al minimo. E' evidente che in una società maschilista, in cui l'uomo disponeva a piacimento del partner per quanto rig

Perchè parlare di spiritualità e meccanicismo parlando di sesso?

Penserete che sono impazzita a parlare di concetti come "spiritualità" o "meccanicismo" in un blog dove si vuole trattare argomenti relativi alla sessualità e all'amore.

Parafrasando qualcuno della TV si potrebbe obiettare "Che ci azzecca?".

Ed invece è proprio questo il nodo centrale, il pilastro che sorregge tutto il palazzo.

E perdersi su questo punto significa entrare nel regno del relativismo più assoluto.

Ora.... qui non intendiamo dare risposte o verità assolute. Se stai cercando verità assolute pre-confezionate, questo non è il luogo adatto alla tua ricerca.

In questo blog condividiamo esperienze ed esploriamo ambiti. Possiamo sicuramente dare delle indicazioni (frutto della mia esperienza sul campo), qualche consiglio ma soprattutto spunti di riflessione e domande, tante domande.

Perchè porsi delle domande non è la strada per l'infelicità. Tutt'altro.
Se qualcuno ti ha convinto che porsi le domande sia il modo sbagliato di vivere e che chi si pone troppe domande sembra vivere con meno serenità di chi, invece, tira dritto senza mai interrogarsi su niente o quasi... beh.... non farti ingannare.

Non è porsi troppe domande che rende infelici, quando il porsi una domanda e vagare per decenni senza avere una risposta valida a riguardo.

Certo porsi molte domande può far correre il rischio di rimanere, appunto, con molte di esse senza una risposta. E' il rischio della vita. Certo.
Ecco perchè è importante abituarsi a porsi le giuste domande.

Perchè molte domande rimangono senza risposta perchè ad ESSERE SBAGLIATE non sono le risposte ma le domande stesse.

Mi ama? Gli piaccio? Mi desidera? Sono abbastanza per lui? 
Potremmo continuare all'infinito. Sono tutte domande che portano spesso a dei vicoli ciechi perchè non si basano su solide basi di comprensione precedenti.

MI AMA? Si, ma prima ci siamo chiesti cosa significa amare?

GLI PIACCIO? si, ma prima ci siamo chieste cosa veramente significa piacere. E quale è l'oggetto di quel piacere? Corpo, mente o altro ancora? O tutto insieme? O cosa?

Vedi quanto è complessa la situazione. Ed è complessa non perchè lo sia in assoluto ma perchè non la affrontiamo con calma pezzo per pezzo per poi rimontare il puzzle per bene quando abbiamo un quadro chiaro della situazione.

E il primo punto che dobbiamo analizzare è questo approccio meccanicistico all'amore e al sesso che va per la maggiore. Non me ne abbiano la categoria dei sessuologi ma per quanto anche in questo ambito ci siano aspetti tecnici importanti da conoscere (in ogni ambito c'è sempre una conoscenza tecnica sul come fare le cose) occuparsi della cosa solo come tecniche, ci fa andare completamente fuori strada.

Ma di questo parleremo a breve in un prossimo post. In cui affronteremo in modo specifico questo problema di un approccio troppo meccanico e robotico al sesso e all'amore.

Abbracci,
GIADA.

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